Immersione...che passione!

Immergersi con le bombole: un'esperienza indimenticabile che ha coinvolto cinque classi della nostra scuola. Questa meravigliosa iniziativa è stata promossa dall'Associazione "Diving center" guidata da Fabio Figurella, nell'ambito del Progetto Giovani finanziato dalla Banca Carige. I ragazzi hanno incontrato Fabio a scuola (visita la pagina "Un mare di pesci da rispettare") e poi si sono recati presso la piscina della Crocera a Sampierdarena per passeggiare sul fondo con pinne, bombole e muta.
Ecco i loro commenti e alcune foto dell'attività.
"In quel momento ho avuto un po' di paura, ma dopo essere entrata in acqua mi sono sentita più tranquilla. Durante l'immersione non ho avuto problemi di respirazione per fortuna! Prima che mi immergessi  Fabio, l'istruttore,  mi ha spiegato cosa dovevo fare e che se avevo alcuni problemi dovevo fare dei gesti per fare capire che volevo tornare a galla. Alla fine io e i miei compeagni abbiamo avuto il permesso di tuffarci per un paio di volte."
"E' stata un'esperienza fantastica immergersi nell' acqua e respirare con le bombole
Lo rifarei altre volte perchè  mi è piaciuto moltissimo ed è stata un'esperienza indimenticabile. La prossima volta spero di immergermi in mare per nuotare con gli altri pesci e vedere la barriera corallina!"


"Il giorno 8 maggio la classe 2I si è recata presso la piscina “ Crocera” di Sampierdarena per effettuare un’ attività  legata al Progetto giovani  che prevedeva un’immersione subacquea  nella vasca del complesso sportivo.
Già da tempo ci eravamo preparati  a questa esperienza, infatti avevamo  incontrato  Fabio, il responsabile del Diving , il quale, durante un breefing, ci ha presentato il progetto  riguardo alla conservazione del Mediterraneo e alla possibilità, attraverso le immersioni, di poterne
ammirare la bellezza.
Inoltre ci ha brevemente illustrato le nozioni fondamentali  per l’utilizzo  delle bombole e del gav,  ovvero il respiratore."






"Nei giorni che hanno preceduto questa attività in classe c’era un certo fermento, perché  tutti aspettavano con trepidazione il giorno previsto per l’ immersione.
Appena arrivati siamo stati accolti da Fabio  e dai suoi collaboratori, Roberta e Max i quali,  infondendo in tutti noi serenità e sicurezza, ci hanno accompagnato in piscina dove abbiamo indossato le mute subacquee e tutta l’attrezzatura necessaria per  la prova.
Ci eravamo accordati  con  alcuni segnali convenuti per poter comunicare sott’acqua.
Le nostre sensazioni , superato il brivido iniziale, sono state di grande leggerezza, ad alcuni sembrava di essere in un altro mondo, qualcuno già si sentiva un pesce, nessuno ha manifestato  paura o incertezza nell’affrontare la prova.
Questa insolita attività  ha trovato la nostra approvazione e raccontandola agli amici qualcuno nemmeno ci credeva."

"Gli istruttori ci hanno aiutato a mettere un’imbragatura e uno zainetto di nome GAV che aveva attaccate due bombole. Così ci siamo immersi. Sembrava di essere in un film: il respiro era uguale, uscito dall’acqua, ero estasiato ed emozionato. È stata davvero un’immersione fantastica, anche se è durata solo pochi minuti. Quando sono tornato in classe, ero stanco ma felice. Tornato a casa, mi sono sdraiato sul divano pronto a un bel pisolino."

1 commento:

  1. Per me e' stata un'emozione a dir poco emozionanate.
    Perchè immergersi con i miei amici è molto meglio che immergersi da solo.
    Consiglio vivamente a chiunque di provaci.
    Comunque io non vedo l' ora di imme germi in mare.

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